Le competenze linguistiche nel CV
Se in passato avere competenze linguistiche era considerata una capacità richiesta solo per specifiche posizioni di lavoro, oggi non è più così. Se aggiungi le tue competenze linguistiche sul CV, attiri l’attenzione dei selezionatori e certamente aumenti il valore della tua candidatura.
Spesso ci sentiamo rivolgere, da chi naviga nel sito di CVmaker.it, frequenti domande che riguardano le competenze linguistiche, eccone alcune:
- “L’annuncio di lavoro non richiedeva la conoscenza delle lingue, devo comunque aggiungere le mie competenze linguistiche sul CV?”
- Perché devo aggiungere le competenze linguistiche nel CV?
- Conosco solo qualche frase in inglese, ma non so sostenere una conversazione. Che cosa devo scrivere nel CV?
- Come faccio a sapere qual è il mio livello di conoscenza delle lingue?
- Per specificare il mio livello di competenze linguistiche devo necessariamente avere una certificazione?
- Esistono dei sistemi di riferimento per valutare le competenze linguistiche?
- “Ci sono norme particolari per aggiungere le competenze linguistiche nel curriculum?”
- “Devo inserire le mie competenze linguistiche in una sezione particolare o le posso aggiungere brevemente solo nella presentazione all’inizio del CV?”
- “È importante avere una certificazione linguistica?”
- Qual è il vantaggio di aggiungere le proprie competenze linguistiche nel CV?
Se continui a leggere quest’articolo, avrai una risposta non solo a queste domande, ma sarai in grado di descrivere le tue competenze linguistiche in modo corretto, per dare l’opportunità a chi legge il tuo CV di sapere come ti destreggi con le lingue straniere, e qual è il tuo livello di competenza linguistica.
Perché inserire le lingue straniere sul curriculum vitae?
Aggiungere le tue competenze linguistiche nel curriculum è molto importante nel mondo del lavoro di oggi. Quante volte durante la tua attività lavorativa, ma anche nella vita di tutti i giorni, ti sei trovato a contatto con una parola o anche una frase in una lingua straniera, particolarmente l’inglese? Moltissime!
Anche se questa non è la lingua più parlata nel mondo, è certamente la più diffusa per la comunicazione fra i popoli. Mostrare di avere un buon livello d’inglese nel curriculum è un’informazione da aggiungere sempre al proprio CV.
Per questo, anche se chi offre una posizione lavorativa non lo richiede in modo specifico, presentarsi al datore di lavoro con un CV che contiene le proprie competenze linguistiche, permette di mettere in risalto la propria immagine, e di avere maggiori possibilità di entrare a far parte della rosa dei candidati che possono aspirare a ottenere il lavoro offerto.
Inoltre, inserire le proprie competenze linguistiche nel CV permette di avere maggiori opportunità lavorative. Infatti, se conosci una o più lingue, puoi proporti per posizioni di respiro internazionale, e non solo confinate al tuo paese di origine.
Le competenze linguistiche aprono le porte a molti scenari e a diverse occasioni di carriera in molteplici ambiti.
Dove devo aggiungere le mie competenze linguistiche nel CV?
Come regola, è opportuno aggiungere le informazioni più importanti all’inizio del curriculum, e questo vale sia che tu stia creando un CV in italiano, oppure ti stia cimentando nella scrittura di un CV in Inglese.
Già, ma quali sono le informazioni più importanti?
Sono quelle contenute nell’annuncio al quale hai deciso di rispondere inviando il tuo curriculum, e che identificano le esigenze del datore di lavoro per l’assunzione di nuovo personale.
Ricordati che i recruiter non possono dedicare molto tempo alla lettura dei CV che arrivano sulla loro scrivania, perché in genere ne ricevono parecchi. Perciò, se faciliti il loro lavoro, facendogli capire sin dall’inizio che hai le caratteristiche adatte alla posizione offerta, saranno più che contenti; questo vale anche per le competenze linguistiche, in particolar modo se sono considerate un prerequisito per l’assunzione.
Se invece non è richiesta la conoscenza di una straniera, meglio aggiungere le proprie competenze linguistiche nelle ultime sezioni del tuo CV.
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la stima del livello linguistico
Per valutare le competenze linguistiche di chi conosce una lingua straniera europea, il Consiglio d'Europa ha elaborato un sistema di riferimento, definito dalla sigla QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento).
Lo scopo di questo sistema descrittivo è di offrire un metodo per verificare la conoscenza delle lingue europee valido per tutta Europa.
Il QCER distingue sei livelli di competenze linguistiche (A1, A2, B1, B2, C1, C2).
Eccoli, con le specifiche più importanti che li definiscono:
A. BASE
- A1 LIVELLO BASE
Le persone che indicano questo livello di competenze linguistiche sul CV sono in grado di avere interazioni verbali semplici, come ad esempio presentarsi, parlare di sé e del proprio lavoro in modo basilare.
- A2 - LIVELLO ELEMENTARE
Comunicazione di attività semplici e di esprimere bisogni immediati riguardo ad argomenti familiari.
B. AUTONOMIA
- B1 - LIVELLO INTERMEDIO
Capacità di comunicare con facilità nel paese della lingua conosciuta. Chi possiede questo livello di competenze linguistiche riesce a esprimere le proprie esperienze e descrivere situazioni ed eventi e le proprie opinioni.
- B2 - LIVELLO INTERMEDIO SUPERIORE
Avere questo livello di conoscenza della lingua significa capire i concetti più importanti di testi complessi. È in grado di rapportarsi con i nativi della lingua straniera che conosce con coerenza e senza particolare sforzo.
C - PADRONANZA
- C1 - LIVELLO AVANZATO
Il livello C e i suoi due sottolivelli C1 e C2 sono i più elevati.
Chi nel CV indica di possedere competenze linguistiche di livello C1 dichiara la sua capacità di comprendere testi lunghi ed elaborati e anche l’abilità di scrivere contenuti corretti sia sotto il profilo grammaticale sia della forma adatta al contesto. Inoltre può esprimersi nella lingua parlata in modo sciolto e naturale.
- C2 - LIVELLO DI PADRONANZA DELLA LINGUA IN SITUAZIONI COMPLESSE
I candidati che aggiungono questo livello di competenze linguistiche nel CV possiedono notevole capacità di espressione verbale e di comunicazione di concetti e pensieri molto complessi. Sanno cogliere anche le sfumature della lingua straniera della quale sono esperti, per destreggiarsi nelle situazioni più complicate.
Quando dichiari le tue competenze linguistiche nel CV, è perciò necessario indicare a quale livello appartieni. Puoi decidere di auto-attribuirti una di queste categorie, oppure optare per una valutazione che proviene da un esperto.
Ricorda comunque che in rete ci sono diversi siti che propongono test per determinare il livello di competenze linguistiche: l’importante è scegliere i più affidabili!
Gli errori più comuni sulle competenze linguistiche del tuo CV
Ora che abbiamo visto l’importanza di includere le proprie competenze linguistiche nel CV e quali sono i criteri per aggiungerle correttamente al curriculum, vediamo insieme una breve lista degli errori più comuni:
- Dimenticarsi di aggiungere le proprie competenze linguistiche sul CV se sono espressamente richieste
- Aggiungerle alla fine del documento se nell’annuncio di lavoro sono considerate un prerequisito, o al contrario, all’inizio, se non sono richieste
- Non specificare il livello di conoscenza della lingua/e richiesta/e
- Indicare di possedere competenze linguistiche anche se la propria conoscenza delle lingue straniere è inferiore al livello A1 (vedi di seguito)
- Mentire sulle proprie competenze linguistiche: la verità viene sempre a galla (spesso i datori di lavoro sottopongono i candidati a test di conversazione e di lettura della lingua richiesta)
- Dimenticarsi di aggiungere al CV eventuali certificazioni che dimostrano le proprie competenze linguistiche
Certificazioni linguistiche: quanto sono importanti?
Una certificazione valida e riconosciuta è un elemento chiave da aggiungere al CV nella sezione delle competenze linguistiche.
Perché è importante avere una certificazione linguistica?
Aggiungere al proprio percorso professionale e scolastico un attestato che certifica le proprie competenze linguistiche, rappresenta un grande valore, non solo perché è un documento ufficiale che attesta le tue capacità linguistiche.
Dimostrare di avere speso tempo (e spesso anche denaro) per ottenere una certificazione è segno di buona volontà, e anche di motivazione al miglioramento, cose che producono sempre un impatto positivo su chi legge il tuo curriculum.
Inoltre, partecipare a un corso che certifica le nostre competenze linguistiche, è un momento di crescita non solo professionale, ma anche personale.
Spesso infatti si è in aula con persone di diversa cultura- ma anche differente nazionalità a volte- e ciò è molto utile per imparare a relazionarsi con la diversità degli altri, che ci sarà di grande aiuto sempre, sia nella vita professionale, sia in quella di tutti i giorni.
Ora che siamo arrivati alla fine di quest’articolo, hai una maggiore consapevolezza dell’importanza delle competenze linguistiche nel mondo del lavoro attuale?
Ci auguriamo di sì, e, nel caso tu al momento conoscessi solo la tua lingua nativa, ti consigliamo vivamente di iscriverti a un corso di lingue al più presto –magari un “full immersion” da effettuare all’estero- in modo da poter aggiungere quanto prima le competenze linguistiche al tuo CV.
Questo ti permetterà di avere a disposizione molte più opportunità professionali, sia in Italia, sia all’estero, e aumenterà le possibilità di essere assunto per iniziare una brillante carriera lavorativa nel lavoro dei tuoi sogni!
Un CV scritto bene e secondo le regole è un vero e proprio strumento di lavoro che ti accompagnerà durante tutto il tuo percorso professionale; visita il nostro sito dove trovi molti consigli su come creare un CV perfetto e anche diversi esempi di CV e di modelli professionali fra i quali potrai scegliere secondo le tue esigenze.
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