Referenze in un curriculum vitae: necessarie o facoltative?
Aggiungere le referenze nel curriculum può fare la differenza tra essere notati dai selezionatori o passare inosservati. Tuttavia, includerle nel CV è facoltativo ed è consigliabile inserirle solo se necessarie o se pensi che possano apportare un valore aggiunto alla tua candidatura. Le referenze pertinenti e ben scritte forniscono una convalida delle tue competenze agli occhi dei selezionatori e dei datori di lavoro, aiutandoli a valutare accuratamente la tua idoneità al lavoro specifico per cui ti stai candidando. Questo articolo ti spiega quando e come utilizzare le referenze in modo efficace per aumentare le tue possibilità di ottenere il lavoro dei tuoi sogni.
In questo articolo, tratteremo i seguenti aspetti:
- Cosa sono le referenze e come selezionarle
- Quando includere le referenze
- Come ottenere buone referenze
- Esempi di referenze
Se hai dei dubbi riguardo a cosa sono le referenze nel curriculum e se dovresti includerle o meno nella tua candidatura, continua a leggere!
Cosa sono le referenze?
Le referenze sono dichiarazioni o contatti di persone che possono attestare le tue esperienze lavorative, le tue competenze e il tuo comportamento professionale. Che tu sia un professionista esperto con anni di carriera alle spalle o un neolaureato alle prime armi nel mondo del lavoro, potrai ottenere le referenze da un ex datore di lavoro, dal tuo responsabile o da un collega in grado di confermare la tua esperienza, i tuoi risultati e le tue competenze. Si tratta di persone che hanno lavorato con te in un contesto professionale e che possono descrivere le tue competenze e abilità personali. I selezionatori potrebbero contattarli per avere un'opinione obiettiva sulla tua idoneità al lavoro.
Come inserire le referenze nel curriculum?
Puoi inserire le referenze nel curriculum creando una sezione specifica alla fine del documento intitolata "Referenze". Inserisci i nomi, i ruoli, le aziende e i contatti (numero di telefono e/o e-mail) delle persone che forniranno la referenza. Tieni presente che, sebbene aggiungere i dati di contatto delle referenze sia una prassi comune, potrebbe essere più prudente ometterli. Se il selezionatore ti contatterà per chiederti i recapiti delle tue referenze, avrai tempo di informare i tuoi referenti che riceveranno presto una telefonata, dando loro modo di prepararsi. Se preferisci, nella sezione del CV dedicata alle referenze puoi semplicemente scrivere "Referenze disponibili su richiesta", in modo da non divulgare subito le informazioni di contatto delle persone che ti forniscono referenze, prevenendo contatti indesiderati e senza preavviso.
Con CVMaker, puoi aggiungere facilmente le referenze utilizzando il nostro moderno CV Builder.
Come scegliere quali referenze includere?
La scelta delle migliori referenze dipende dal tipo di lavoro a cui ci si candida, dall'esperienza professionale, dai progetti o dai risultati chiave menzionati nel CV. Grazie alle referenze, il selezionatore può farsi un'idea della tua personalità e dei tuoi punti di forza attraverso il parere di un altro professionista. Pertanto, è fondamentale scegliere le referenze giuste, che possano dare un'idea pertinente e utile delle tue qualifiche e della tua personalità. Un approccio strategico alla scelta delle referenze per un CV può influenzare in modo significativo le tue possibilità di essere assunto. Evita di includere come referenti un vicino di casa, un amico o un familiare, perché potrebbero essere imparziali nei loro giudizi e potrebbero sembrare poco professionali.
Quando inserire le referenze nel CV?
Includere le referenze nel curriculum presenta numerosi vantaggi, ma anche alcuni svantaggi. Da un lato, aggiungono credibilità al tuo CV, supportando le affermazioni relative alle tue competenze. Un recruiter potrebbe rimanere positivamente colpito se un referente è in grado di fornire un feedback prezioso o una prova delle tue competenze. D'altra parte, l'aggiunta di referenze richiede spazio nel CV, il quale potrebbe essere scarso, se hai una discreta esperienza lavorativa. Infine, potrebbe anche essere inutile, considerando che sei solo all'inizio del processo di selezione.
Di seguito, ti forniamo ulteriori suggerimenti da tenere in considerazione quando aggiungi le referenze:
- Menziona il ruolo specifico del referente;
- Contatta il referente per richiedere una referenza e ringraziarlo
- Mantieni i contatti con i tuoi referenti di tanto in tanto, attraverso siti professionali come LinkedIn;
- Non aggiungere come referenze quelle che sai già che non ti saranno utili;
- Escludi le referenze obsolete, a meno che non riguardino una buona esperienza che vorresti fosse dimostrata;
- Evita di inserire tutte le tue referenze, scegliendone solo un paio relative alle esperienze o agli studi più recenti.
È necessario includere le referenze nel curriculum?
La necessità di includere le referenze nel curriculum dipende dal ruolo a cui ci si candida. Se nell'annuncio di lavoro un'azienda indica chiaramente che devi aggiungere le referenze al tuo CV, non avrai scelta. Tuttavia, se non lo richiede, è preferibile ometterle. I selezionatori preferiscono un CV conciso di non più di due pagine, quindi dovrai gestire bene lo spazio a tua disposizione. Inoltre, potrebbe essere più vantaggioso utilizzarle nelle fasi successive del processo di selezione. Elencare le referenze è molto utile se non hai esperienza lavorativa e desideri riempire gli spazi vuoti del tuo CV.
Esempi di referenze nel curriculum vitae
Le referenze nel curriculum possono essere inserite in diversi modi. La modalità più comune consiste nel creare una sezione in fondo al CV intitolata "Referenze".
Vediamo di seguito alcuni esempi:
Referenze
Martina Bianchi
Direttore Risorse Umane
Adecco S.p.A.
martina.bianchi@adecco.it | +39 347 123 4567
Ex responsabile diretto presso Adecco S.p.A., dove ho lavorato come consulente per quattro anni.
Se preferisci, puoi menzionare brevemente le referenze anche nella lettera di presentazione, comunicando al datore di lavoro che sei pronto a fornirle, come nell'esempio sottostante:
"Durante la mia esperienza presso Adecco S.p.A., ho avuto l'opportunità di lavorare con il Direttore Risorse Umane, Martina Bianchi, che sarà lieta di confermare le mie capacità di gestione e leadership. Per ulteriori informazioni, sarò felice di fornire le sue referenze"
Infine, se ritieni che includere le referenze direttamente nel curriculum non apporti alcun valore aggiunto alla tua candidatura, puoi semplicemente inserire nel CV la dicitura "Referenze disponibili su richiesta" e creare un documento a parte, da condividere con il datore di lavoro se ti richiederà le referenze in una fase successiva del processo di selezione.
Come ottenere una buona referenza?
Prima di inserire nel referenze nel curriculum, ti consigliamo di avvisare le persone che dovranno fornirtele per chiedere il loro permesso. Ci sono diversi modi per farlo, a seconda del rapporto che hai con il referente. Il modo più semplice è inviando un'e-mail o un messaggio su LinkedIn. L'importante è che il referente abbia la possibilità di prepararsi prima che venga contattato dal selezionatore, in modo che possa fornire una buona referenza. Chiedi ai tuoi referenti di evidenziare competenze e risultati specifici. In genere, i selezionatori chiedono informazioni di base sulle date di assunzione, sui motivi della rottura del rapporto di lavoro, sulle mansioni, sulla puntualità, sui punti di forza e di debolezza e su come hai lavorato all'interno del team.
In generale, cerca di trovare almeno due o tre referenze per il tuo CV, assicurandoti di indicare il nome di chi ti fornisce la referenza, il suo ruolo e l'azienda dove lavora. Evita di inserire i suoi dati di contatto e scrivi piuttosto: “disponibili su richiesta”.
A chi chiedere referenze per il tuo CV?
Oltre che ai tuoi ex datori di lavoro, potresti richiedere referenze a manager, supervisori o clienti con cui hai lavorato in passato. Questi potrebbero confermare la tua affidabilità e puntualità, nonché la tua conoscenza del settore. Tuttavia, se sei all'inizio della tua carriera, puoi indicare anche referenze scolastiche, universitarie o di altro tipo. Ad esempio, il docente che ti ha assistito per la tesi, potrà confermare le tue capacità organizzative e di ricerca. Un altro esempio di referente potrebbe essere un coordinatore di volontari, nel caso in cui tu abbia svolto attività di volontariato in passato. Anche se i selezionatori preferiscono referenze professionali, queste alternative sono comunque valide. Possono essere particolarmente utili se sei un neolaureato o se hai appena iniziato la tua carriera lavorativa.
Se non sei sicuro di avere delle buone referenze, contatta uno dei nostri esperti per una consulenza sulla stesura del CV.
Conclusioni
Aggiungere le referenze nel CV è facoltativo, ma può aumentare le tue possibilità di essere notato dai responsabili delle assunzioni, poiché forniscono una prova delle tue qualifiche. Scegli referenze che possano aggiungere valore alla tua candidatura e dimostrare le tue competenze. Assicurati che questa sezione sia concisa e professionale, escludendo qualsiasi informazione obsoleta o irrilevante. Rileggi attentamente il tuo CV e aggiungi la sezione delle referenze solo dopo aver completato le sezioni principali del tuo CV. Se decidi di inserire le referenze nel curriculum, ricordati di preparare i tuoi referenti a una possibile chiamata da parte del selezionatore. Informali sulla posizione per cui ti sei candidato, possibilmente condividendo la descrizione del ruolo e il nome dell'azienda.
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