Come scrivere una lettera di dimissioni?
Indipendentemente dal motivo per cui hai deciso di lasciare il tuo lavoro attuale, è fondamentale sapere come scrivere una lettera di dimissioni efficace, che ti aiuti a mantenere buone relazioni con l'azienda e i colleghi. Una lettera di dimissioni ben scritta deve spiegare brevemente le ragioni che ti hanno spinto a lasciare il lavoro, esprimere la tua gratitudine per le opportunità che ti sono state offerte e mostrare la tua disponibilità a collaborare durante il processo di transizione.
Se stai cercando di cambiare carriera o di trovare un nuovo lavoro, questo articolo ti guiderà attraverso i passaggi necessari per scrivere una lettera professionale, assicurando una transizione senza problemi durante la tua partenza. I nostri suggerimenti e i modelli di e-mail di dimissioni specifici per l'Italia ti permetteranno di gestire questo semplice processo in modo efficace, consentendoti di lasciare un'impressione positiva e di preservare la tua reputazione professionale.
Cos'è una lettera di dimissioni
La lettera di dimissioni volontarie è un documento essenziale per terminare un rapporto di lavoro, in quanto esprime in modo formale la propria intenzione di rescindere il contratto di lavoro con l'attuale datore di lavoro. Anche se può sembrare una formalità, questo documento serve per conservare una traccia ufficiale della tua partenza. Oltre a fungere da ponte tra te e il tuo futuro datore di lavoro, la lettera non solo informa l'azienda della tua decisione di rassegnare le dimissioni, ma serve anche a lasciare un'immagine duratura della tua professionalità.
Ecco alcuni consigli per la tua lettera di dimissioni:
- Mostra rispetto: ringrazia il datore di lavoro per le opportunità ricevute.
- Lascia il lavoro con una nota positiva: menziona brevemente cosa hai apprezzato del lavoro come, ad esempio, lo spirito di squadra, la cultura aziendale o progetti specifici.
- Rimani in contatto: aggiungi i tuoi colleghi su LinkedIn per rimanere connesso.
- Assisti nel passaggio di consegne: suggerisci una tempistica per il completamento delle ultime mansioni e rimani disponibile per qualsiasi domanda anche dopo la tua partenza, se possibile.
Come scrivere una lettera di dimissioni
Quando scrivi la tua lettera di dimissioni volontarie con preavviso, assicurati che il formato sia semplice ed evita dettagli inutili. Anche se non è necessario specificare il motivo delle tue dimissioni, potresti includere qualche riga per motivare la tua decisione di lasciare il lavoro. Ricordati di dare un preavviso in conformità al tuo contratto di lavoro o a quanto previsto nel contratto collettivo della tua categoria di appartenenza.
Tieni presente che, dal 12 marzo 2016, i lavoratori dipendenti devono redigere e inviare la propria lettera di dimissioni in modalità telematica attraverso il sito https://www.cliclavoro.gov.it.
Se non sai come scrivere la tua lettera o non hai tempo per farlo, puoi rivolgerti ad un ente abilitato (CAF e patronati, organizzazione sindacale, enti bilaterali, commissioni di certificazione, consulenti del lavoro, sedi territoriali competenti dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro), che provvederà ad inviare i tuoi dati direttamente al Ministero del Lavoro.
Alcune categorie di lavoratori sono escluse dall'obbligo di comunicare la propria volontà di dimettersi inviando la lettera di dimissioni per via telematica. Ad esempio:
- Dipendenti pubblici
- Lavoratori domestici
- Lavoratori nel periodo di prova
- Lavoratori del settore marittimo
- Stagisti
- Collaboratori a partita IVA
- Lavoratrici in gravidanza e fino a tre anni dalla nascita del bambino
- Lavoratori che hanno interrotto il rapporto di lavoro a seguito di conciliazione stragiudiziale
Se rientri in una delle suddette categorie, dovrai consegnare la tua lettera di dimissioni volontarie tramite raccomandata, fax o PEC.
Il consiglio dell'esperto
Nella lettera di dimissioni è preferibile omettere qualsiasi feedback negativo o critica. Se necessario, potrai richiedere un ultimo colloquio al tuo datore di lavoro per condividere le tue opinioni prima di lasciare l'azienda. In questo modo, non comprometterai le referenze positive e manterrai un rapporto professionale con il tuo superiore.
Perché è necessaria una lettera di dimissioni quando si lascia un lavoro?
Presentare una lettera di dimissioni volontarie quando si desidera porre fine a un contratto di lavoro è necessario per diverse ragioni. Innanzitutto, la lettera di dimissioni è un documento ufficiale, che serve a conservare una traccia scritta della propria decisione di rescindere il contratto di lavoro. Nel caso in cui dovessero sorgere domande o problemi in futuro, si potrà fare facilmente riferimento a tale documento.
Nella lettera di dismissioni, inoltre, viene indicato il giorno in cui il rapporto di lavoro verrà terminato. Pertanto, da un lato, serve come prova che il periodo di preavviso è stato rispettato dal dimissionario, dall'altro, permette all'azienda di organizzare la sostituzione del dipendente senza interruzioni.
Infine, presentare una lettera di dimissioni è un modo per comunicare le proprie intenzioni in modo chiaro, dimostrando professionalità e rispetto nei confronti dell'azienda e dei colleghi.
Esempio di lettera di dimissioni
Scarica questo esempio di lettera di dimissioni in formato PDF
In questo fac simile di dimissioni volontarie, Lidia Ruggeri, insegnante di matematica, comunica la sua intenzione di dimettersi dalla propria posizione. Lidia comunica la sua volontà in modo chiaro, utilizzando un formato semplice, ben strutturato e paragrafi brevi. Lidia sottolinea la sua disponibilità a fornire assistenza nel passaggio di consegne ed esprime gratitudine per le opportunità ricevute, dimostrando di voler lasciare il ruolo con una nota positiva.
La struttura della lettera di dimissioni
La tua lettera di dimissioni deve essere composta da alcuni elementi essenziali, simili a quelli di una lettera di presentazione. Esaminiamoli nel dettaglio.
Intestazione
In alto a sinistra, dovrai indicare il tuo nome e cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono e indirizzo e-mail. In questo modo, se l'azienda avrà bisogno di contattarti in futuro, saprà come farlo.
Destinatario
Sotto l'intestazione, a destra, indica il nome del tuo responsabile, la sua posizione all'interno dell'azienda, il nome dell'azienda e l'indirizzo. Eventualmente, puoi anche includere il numero di telefono e l'indirizzo e-mail del destinatario.
Data
Sotto l'intestazione e i dati del destinatario, indica il luogo e la data odierna o quella in cui invierai la lettera di dimissioni. La data riveste un'importanza cruciale per calcolare i giorni dell’eventuale preavviso previsto nel contratto di lavoro.
Oggetto
Nell'oggetto dovrai scrivere: “lettera di dismissioni” o semplicemente “dimissioni”.
Corpo centrale
In questa sezione, dovrai indicare in modo chiaro la data di decorrenza delle tue dimissioni per evitare qualsiasi malinteso. Se lo desideri, potrai specificare brevemente il motivo delle tue dimissioni, menzionare le competenze che hai acquisito durante il tuo periodo di lavoro e come hanno contribuito al tuo sviluppo professionale ed esprimere la tua gratitudine per le opportunità che ti sono state offerte. Infine, puoi sottolineare che rimani disponibile per assistere durante il periodo di transizione per assicurare un passaggio di consegne senza intoppi.
Saluti
Concludi la tua lettera di dimissioni in modo cortese, porgendo i tuoi saluti.
Firma
Lascia uno spazio per la tua firma e uno per la firma del datore di lavoro.
Spiegare i motivi delle proprie dimissioni
Nonostante non sia affatto obbligatorio specificare i motivi che ti hanno spinto a rassegnare le dimissioni, potresti spiegarli in modo conciso nel corpo della lettera. Non dilungarti eccessivamente: poche righe sono sufficienti per giustificare la tua scelta.
Come lasciare il lavoro dopo pochi giorni o settimane?
Sappi che dimetterti dal lavoro è un tuo diritto. Quindi, anche se il tuo contratto è iniziato da appena qualche giorno o settimana e, magari, sei ancora nel periodo di prova, non preoccuparti! Salvo diverse disposizioni tra le parti previste dal contratto di lavoro, in alcune circostanze non è necessario rispettare alcun preavviso per le dimissioni volontarie e potrai interrompere il rapporto di lavoro in qualsiasi momento. Ecco alcuni esempi:
- Circostanze personali gravi: in caso di problemi di salute gravi o un'emergenza familiare, potrai lasciare il lavoro scrivendo una lettera di dimissioni senza preavviso per motivi personali.
- Giusta causa: se ti trovi in una delle seguenti circostanze potresti dover scrivere una lettera di dimissioni per giusta causa:
- Mancato o ritardato pagamento della retribuzione;
- Omesso versamento dei contributi;
- Comportamento ingiurioso del superiore gerarchico;
- Pretesa da parte del datore di lavoro di prestazioni illecite;
- Molestie sessuali perpetrate dal datore di lavoro;
- Maternità: nel caso di dimissioni volontarie per maternità, la lavoratrice ha diritto al versamento delle indennità previste dalle disposizioni di legge.
- Accordi collettivi di esodo: si tratta di specifici accordi collettivi o programmi di esodo volontario concordati tra l'azienda e i rappresentanti dei lavoratori o i sindacati, che hanno lo scopo di facilitare la riorganizzazione aziendale o ridurre il personale in modo equo e pianificato.
- Incentivi economici da parte dell'azienda: in contesti di ristrutturazione aziendale o riduzione del personale, un datore di lavoro può offrire ai propri dipendenti un incentivo finanziario per dimettersi immediatamente o con un preavviso ridotto.
- Periodo di prova: anche se, in generale, non è necessario rispettare alcun preavviso, leggi attentamente il contratto di lavoro per verificare se sono previsti requisiti specifici per le dimissioni durante il periodo di prova.
Dare le dimissioni prima di firmare il contratto
Hai ricevuto e accettato un'offerta di lavoro, ma alla fine hai deciso di non procedere con l'offerta? In questo caso, non avendo firmato alcun contratto, non si può parlare di dimissioni vere e proprie. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni da tenere a mente:
- Avverti il datore di lavoro tempestivamente per evitare inconvenienti, in quanto potrebbe aver già iniziato ad organizzare la tua integrazione nell'azienda.
- Comunica la tua decisione in modo professionale ed educato per lasciare comunque un'impressione positiva sul datore di lavoro e non compromettere la tua reputazione professionale.
- Leggi attentamente i documenti che hai già firmato, poiché potrebbero esserci implicazioni legali o finanziarie in caso di recesso dall'offerta.
Conclusioni
In questo articolo, abbiamo visto che per scrivere una buona lettera di dimissioni è necessario adottare alcuni accorgimenti, proprio come quando si redige un curriculum vitae. Una lettera di dimissioni efficace deve essere concisa, rispettosa e professionale. In questo modo, potrai lasciare una buona impressione sul tuo datore di lavoro, che sarà sicuramente più propenso a fornire una referenza positiva su di te e sul tuo lavoro.
Di seguito, abbiamo riassunto alcuni consigli per dimetterti in modo professionale:
Cosa fare
- Concentrati sugli aspetti positivi
- Esprimi gratitudine per l'opportunità ricevuta
- Fornisci assistenza nel processo di transizione
- Mantieni la lettera breve e concisa
Cosa non fare
- Creare rapporti di tensione con reclami e critiche
- Soffermarsi sugli aspetti negativi
- Fornire eccessivi dettagli
- Non rispettare il periodo di preavviso previsto
Ti auguriamo buona fortuna per la tua carriera futura e speriamo che questi consigli ti aiutino a dimetterti senza problemi!
I prossimi passi?
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FAQ
1. Cosa includere in una lettera di dimissioni?
Nella lettera di dimissioni devi includere i tuoi dati personali, quelli del destinatario, la data, l'oggetto della lettera, un corpo centrale, una formula di chiusura e la tua firma. Dovrai indicare la data in cui intendi terminare il contratto di lavoro e, se lo desideri, spiegare le ragioni della tua decisione e mostrare la tua gratitudine all'azienda per le opportunità professionali ricevute.
2. Perché è necessaria una lettera di dimissioni?
La lettera di dimissioni è un documento formale che attesta la tua intenzione di dimetterti e il rispetto del periodo di preavviso concordato. Inoltre, è un modo professionale e rispettoso per documentare la tua partenza, garantendo che venga gestita correttamente.
3. Come scegliere il formato giusto?
Quando scrivi la tua lettera di dimissioni, tieni in considerazione gli standard del settore e segui le linee guida specifiche stabilite dall'azienda. Un formato chiaro e conciso consente di trasmettere efficacemente il messaggio. Evita paragrafi troppo lunghi e lascia spazio tra le diverse sezioni della lettera (intestazione, corpo, chiusura) per facilitare la lettura del documento.
4. Come posso dare le dimissioni con garbo e mantenere un rapporto positivo con il mio datore di lavoro?
Per dare le dimissioni con garbo e riuscire a mantenere un rapporto positivo con il tuo datore di lavoro è necessario adottare un approccio professionale e rispettoso. Ecco alcuni suggerimenti su come procedere:
- Rispetta il periodo di preavviso stabilito nel tuo contratto o nel contratto collettivo della tua categoria di appartenenza.
- Prima di inviare la lettera di dimissioni formale, è una buona idea informare previamente il tuo responsabile diretto.
- Proponi di aiutare con il passaggio di consegne e con la formazione del tuo sostituto.
- Esprimi la tua gratitudine per l'opportunità professionale offerta e sottolinea gli aspetti positivi della tua esperienza lavorativa.
- Evita le critiche e mantieni un tono professionale e cortese.
5. Devo motivare le mie dimissioni nella lettera?
No, non è necessario giustificare la tua decisione di dimetterti. Se lo desideri, puoi indicare le motivazioni alla base della tua scelta, ma non è obbligatorio. Alcune opzioni per motivare le tue dimissioni potrebbero riguardare una nuova opportunità di lavoro più in linea con i tuoi obiettivi professionali o semplicemente motivi personali, come un trasferimento in un'altra città o nazione.
6. Quanto preavviso devo dare prima di dimettermi?
Ti consigliamo di controllare il tuo contratto di lavoro o, in alternativa, i termini previsti dal contratto collettivo della tua categoria di appartenenza. In effetti, il periodo di preavviso varia a seconda del CCNL e del livello di anzianità maturato.
7. È accettabile un'e-mail di dimissioni o devo inviare una lettera cartacea?
In molti aziende, è accettabile inviare le dimissioni via e-mail. Tuttavia, ti suggeriamo di controllare le politiche aziendali e di verificare se l'azienda prevede politiche specifiche per le dimissioni, come l'obbligo di una lettera di dimissioni cartacea. Se opti per una comunicazione via e-mail, rispetta le stesse linee guida di una lettera di dimissioni cartacea, includendo un'intestazione, un corpo centrale e una formula di chiusura. Per evitare inconvenienti, potresti chiedere al tuo datore di lavoro conferma della ricezione dell'e-mail e archiviarne una copia per conservarla nei tuoi documenti personali.
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